Nel mondo dell’alimentazione celiaca spesso non si sa come orientarsi e, per paura di sbagliare, ci si affida a prodotti confezionati rassicurati dalla scritta “senza glutine”.
Cucinare in casa torte, biscotti, pane e pizza si può fare, non solo in modo sicuro, ma anche senza rinunciare al gusto e alla salute!
Come? Conoscendo tutti quei cereali alternativi naturalmente privi di glutine!
A questo proposito oggi parliamo del teff, piccolo chicco originario dell’Etiopia e dell’Eritrea che oggi è consumato un po’ in tutto il mondo.
Caratteristiche nutrizionali del teff
Come abbiamo detto il teff è un cereale di piccole dimensioni: grande circa la metà di un chicco di amaranto, è estremamente più piccolo della classica segale. Grazie a questa caratteristica, viene macinato per intero e così la sua farina, contenendo anche crusca e germe, ha un elevato contenuto in fibra.
Il contenuto in fibra grezza del teff è, infatti, di gran lunga superiore rispetto a quello di altri cereali gluten-free, arrivando a 3g per 100g di prodotto.
Questa caratteristica è decisamente importante in quanto i prodotti senza glutine in commercio hanno un contenuto in fibre generalmente molto basso.
Il teff ha un ottimo equilibrio per quanto riguarda la composizione in amminoacidi, comprendendone 8 essenziali per l’uomo (amminoacidi che non siamo in grado di “fabbricare” da soli ma che dobbiamo assumere con l’alimentazione).
È ricco in minerali, soprattutto ferro, il cui contenuto è cinque volte superiore a quello del grano o dell’orzo. Ciò fa si che il teff sia un ottimo supporto per chi soffre di anemia o carenza di ferro.
Altra caratteristica nutrizionale del teff è la ricchezza in composti fenolici con attività antiossidante ritenuti utili per la prevenzione da diverse patologie come quelle cardiache e tumorali.
Teff e birra
Nell’ambito del “senza glutine” sono escluse tutte quelle preparazioni a base di malto come la birra.
Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali comparabili con quelle del grano e dell’orzo, il teff può essere considerato un valido sostituto del malto nella fermentazione che porta alla produzione della birra. Nelle popolazioni etiopi, infatti, veniva utilizzato per ottenere la “Tella”, bevanda tradizionale simile alla birra.
A oggi questo processo non è ancora stato studiato e approfondito a sufficienza, ma rappresenta sicuramente una nuova frontiera d’impiego di questo piccolo grande cereale.
Io utilizzo la farina di teff per preparare una buonissima e leggerissima torta gluten-free!