Broccoli!

Broccoli!Broccoli!

“Ho dovuto fare il broccolo tutta la sera.
Cosa non si fa per conquistare una vegetariana…”
Cit.

Spesso detestati dai bambini, i broccoli sono uno degli ortaggi protagonisti della stagione invernale.

Il broccolo fa parte della grande famiglia dei cavoli (Brassica oleracea) da cui si differenziano, oltre che per l’aspetto, perché l’utilizzo alimentare riguarda non le foglie, ma bensì le inflorescenze.
Ne esistono di diverse varietà, ma sicuramente quella più conosciuta è il classico cavolo broccolo caratterizzato da un fusto piuttosto corto, inflorescenze di un verde deciso che sbocciano in piccoli fiorellini bianchi.

BROCCOLI ALLEATI DELLA LINEA

I broccoli sono decisamente un concentrato di minerali: in 100g di parte edibile si trovano potassio (340mg), ferro (0,8mg), calcio (28mg) e fosforo (66mg).

Sono poi un’ottima fonte di  vitamina C con 54mg per 100g, alla pari delle famose arance (50mg per 100g di parte edibile).

Se da una parte abbiamo visto che i broccoli sono ricchi in micronutrienti, al contrario l’apporto calorico è decisamente ridotto. Se consideriamo sempre i 100g di prodotto, essi apportano solo 27Kcal.
I broccoli possono essere quindi un ottimo alleato per compensare le abbuffate dei giorni di festa che, proprio nel periodo invernale si susseguono.

In aggiunta apportano una considerevole quota di fibra che contribuisce ad aumentare il potere saziante di questo alimento.
La grande ricchezza in fibra (3,1g) non si limita però a questo, ma è stata vista essere utile per tutti coloro che soffrono di stitichezza cronica

BROCCOLO: IL GRANDE ANTIOSSIDANTE

Abbiamo già parlato qui su Broccoli e Bignè del sulforafano, un composto bioattivo capace di attivare il potenziale antiossidante dell’organismo umano, che si ritrova in grandi quantità in ortaggi come cavoli e broccoli.

In particolare però si è recentemente visto che i germogli del broccolo sono in grado di ridurre lo stress ossidativo in particolare in soggetti affetti da diabete mellito tipo II, condizione caratterizzata proprio da un aumento della produzione di specie chimiche ossidanti per un anomalo metabolismo degli zuccheri.

CONSIGLI PER L’USO

Importantissimo affinché i broccoli mantengano tutte le proprietà di cui abbiamo parlato è sceglierli e consumarli freschi.

L’inflorescenza in particolare deve essere compatta, soda e di un bel colore verde intenso. Non deve scomporsi al tatto e non deve presentare ammaccature. Una volta comperati vanno consumati entro 5-6 giorni mantenendoli in frigorifero.

Spesso si rinuncia a cucinarli per la fama che hanno di emanare cattivo odore in cottura.
Inutile negarlo, ma esistono un paio di trucchetti per ovviare a questo inconveniente.

Una tecnica che può essere utilizzata è quella di far bollire poca acqua con la scorza di un limone mentre state cucinando il vostro broccolo.

Altro rimedio invece può essere quello di aggiungere un paio di cucchiaini di aceto di vino bianco all’acqua di cottura, in questo modo il cattivo odore sarà neutralizzato.

Detto ciò, i broccoli sono buoni davvero in tutti i modi: bolliti, ripassati in padella, come vellutata, utilizzati per crear una torta salata, come condimento per la pasta…

Qui sotto trovate le mie proposte!


Le ricette