Avocado: proprietà e ricette

avocado in cucina: proprietà e ricettaAvocado: proprietà e ricette

Negli ultimi anni i banchi frutta di molti supermercati hanno visto insinuarsi, fra la mela renetta e la pera williams, articoli esotici. No, non stiamo parlando della ormai comunissima banana, ma di frutti come mango, papaia e soprattutto dell’avocado.

L’avocado è una pianta della famiglia delle Lauracee, originaria del centro-sud America, in particolare Messico e Guatemala, dove è chiamato con il suo nome di origine azteca àuhacadi. La sua coltivazione si estende oggi anche in Spagna, che è il primo produttore europeo, e, seppur in modo più limitato, in Italia. In Sicilia sono, infatti, presenti coltivazioni di avocado vicino alle pendici dell’Etna che sfruttano il microclima particolarmente favorevole di questa zona.

Le proprietà dell’Avocado

Il frutto è carnoso con una polpa giallognola di consistenza burrosa e un grosso nocciolo centrale. Ne esistono di differenti varietà distinguibili dalla buccia, che può essere verde, marrone, rugosa o liscia e che vengono raccolti in diversi periodi dell’anno. Contrariamente alla tipologia di frutti a cui siamo normalmente abituati, l’avocado è povero in fruttosio (1,8g per 100g di parte edibile) mentre è decisamente più ricco in grassi (23g sempre per 100g di parte edibile). C’è da dire però che di questi ultimi, la maggior parte sono costituti da acidi grassi mono e polinsaturi, mentre la quota dei saturi (quelli maggiormente dannosi per la salute) è notevolmente minore. Da alcuni studi è emerso che, grazie all’apporto di gassi considerati “buoni”, il profilo lipidico di chi ne consuma regolarmente quantità non eccessive risulta migliorato, con conseguenti benefici a carico del sistema cardio vascolare.

Particolarmente importante è l’apporto di potassio che fornisce questo frutto, infatti, con i suoi 450mg per 100g soddisfa a pieno l’adeguata assunzione giornaliera di questo micronutriente. Questa caratteristica fa dell’avocado un alimento molto utile per chi pratica sport e ha bisogno di reintegrare minerali. Attenzione però perché chi soffre di patologie renali potrebbe avere problemi conseguenti a un’assunzione eccessiva di potassio.

L’avocado in cucina: mon amour

L’avocado in cucina si presta, più che per essere mangiato da solo come semplice frutto, per preparazioni salate. Lo si può tagliare a fettine e unire all’insalata oppure amalgamare con un filo di pepe e sale e utilizzarlo con delle verdurine crude in pinzimonio.

Ciò che però nel 2016 ha portato alla ribalta questo frutto è il cosiddetto avocado toast, il quale è stato una delle ricette più digitate sui motori di ricerca. Utilizzato come spuntino, ma anche come vero e proprio pranzo al volo, l’avocado toast impazza nelle fotografie di vip e influencer, della serie se non lo mangi non sei nessuno!

Scherzi a parte, si tratta di una ricetta davvero semplicissima, il cui passaggio più impegnativo e capire quando l’avocado da utilizzare è maturo al punto giusto.
L’avocado è uno di quei frutti, come kiwi, mele e banane, che maturano solo dopo essere stati colti e alla conseguente produzione di etilene. Una volta raccolto e posto a temperatura ambiente il frutto aumenta la sua respirazione producendo questa molecola, operazione che gli è impedita quando è ancora attaccato alla pianta. Perciò una volta comprato il vostro avocado aspettate qualche giorno prima di consumarlo, fino a quando non diventa leggermente morbido al tatto.

Vi lascio quindi una ricettina per realizzare il famoso avocado toast!


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